Esenzione Tasi e riduzione Tari cittadini italiani residenti all’estero

Pubblicato il lunedì 01 Feb 2016

ORDINE DEL GIORNO  Collegato al disegno di legge n. 120 "Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle ATER"

Presentatore: BAGATIN

Oggetto: ESENZIONE TASI E RIDUZIONE TARI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO

RILEVATO che l’articolo 1, comma 14, lettera b), della Legge di Stabilità statale (legge 28 dicembre 2015, n. 208) stabilisce per l’anno 2016 l’esenzione totale dalla TASI relativa all’abitazione principale, come definita ai sensi dell’imposta municipale dal decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, esclusivamente per i cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’A.I.R.E. e titolari di pensione estera o in convenzione internazionale, in precedenza già esenti dall’IMU,; 
PRESO ATTO che la legge di Stabilità statale 2016 non introduce, invece, novità per i nostri connazionali residenti all’estero ed iscritti all’A.I.R.E. per quanto riguarda la TARI, tassa che continua ad essere ridotta di due terzi sempre per i citati cittadini italiani residenti all’estero titolari di pensione estera o in convenzione internazionale;
EVIDENZIATO che l’autonomia regolamentare dei Comuni può modulare esclusivamente l’aliquota di base, in aumento e diminuzione, di tali tasse, ma non può prevedere l’equiparazione ad abitazione principale degli immobili posseduti dai cittadini italiani residenti all’estero ed iscritti all’A.I.R.E.;
RITENUTO che le richiamate previsioni della normativa statale, mentre costituiscono un indubbio fatto positivo per la categoria dei nostri connazionali residenti all’estero pensionati, per tutti gli altri cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’AICRE rappresentano un elemento di discriminazione;
RITRENUTO, pertanto, che vi è la necessità di un intervento legislativo che chiarisca una normativa di difficile interpretazione e, soprattutto, discriminante tra le diverse categorie di nostri concittadini emigrati all’estero.

Tutto ciò premesso, il Consiglio regionale, IMPEGNA

il Presidente del Consiglio regionale e la Presidente della Regione ad attivarsi, nell’ambito dei propri ruoli istituzionali e nei limiti delle rispettive competenze, presso il Governo e il Parlamento affinché questi assumano l’iniziativa legislativa per introdurre un’imposizione in materia di TASI e di TARI che non distingua e discrimini tra le varie categorie di cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’A.I.R.E.

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